giovedì 8 settembre 2011

Se una sera al bowling

La serata di ieri non è partita in maniera esemplare.
O quantomeno non nel modo più eccitante.
Io, in pigiama!, e la mia amica A. cazzeggiavamo allegramente nella cucina del Gile, piena di gente intenta a guardare una partita di basket, tentando di cucinare spaghetti.
Non mi soffermerò a descrivere come funzionano le cucine dei dormitori, è sufficiente sapere che solo alcune delle norme igieniche base vengono rispettate...
Fondamentalmente luoghi di questo genere non hanno quasi alcun utilizzo pratico se non quello legato al conoscere gente.
Ed è esattamente ciò che è successo!

Ammetto che per noi ragazze sia più facile, specie se non corrispondiamo fisicamente a quanto propone il territorio lituano in termini di sticchiu (consultare il dizionario siciliano-italiano).
Abbiamo rapidamente rimorchiato una marmaglia di ragazzi di vari paesi (Russia e Tajikistan sono quelli che ricordo) che tentavano, opportunatamente oserei dire!, di farci bere birra. Che gioia scroccare qualche bicchiere!
Purtroppo io e A. avevamo solo della Gira sottomarca...

Per farla breve la serata si è evoluta ad un vicino bowling (scroccando il taxi dell'andata), abbiamo giocato, abbiamo sbattuto numerose volte le ciglia, ci siamo fatte offrire altra birra e il costo delle partite e io mi sono pure prestata a fare alcune foto finchè, con molta grazia e gentilezza, ci siamo dileguate all'interno di un taxi, direzione Gile.
Si, abbiamo fatto le oche frivole tutta la sera e non abbiamo alcun risentimento per questo.

Morale della favola: anche se sei in pigiama puoi rimorchiare.

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