martedì 20 settembre 2011

Blue mood

Quello che adoro di me in queste situazioni, in mezzo a tanta gente, mille stimoli ecc ecc ecc è che mi adatto bene ai nuovi ritmi e riesco a farmi rapidamente una rete di amici.

Quello che odio di me in queste situazioni, è che non riesco a godermele appieno perchè timorosa della FINE.
Cazzo, sono 21 giorni che mi trovo qui e già penso a quanto soffrirò al momento del ritorno a casa.
Ho una fifa blu di affezionarmi alle persone per paura di soffrire nel dire loro "addio" tra 4 mesi.
Ogni tanto la notte perdo il sonno (o il senno?) rimuginando su quanto sarà faticoso salire sull'aereo di sola andata per Bergamo.
Detesto questo mio modo di guastarmi la vita, di farmi sopraffare dalle ruminazioni, di impedirmi di approfondire amicizie solo per la consapevolezza che hanno la data di scadenza ben impressa addosso.

La questione non è tanto scoprire la causa di questo mal de vivre temporaneo quanto invece trovare un dannato modo di smetterla.
Perciò la mia prossima tattica sarà aprire il mio orizzonte mentale ad una nuova idea di futuro, che non preveda date e deadline (l'inglese a volte è perfetto nel far suonare lugubri anche parole normali come "scadenza").
Una nuova idea di futuro, dicevo, non come un percorso da stabilire ma come un progetto in divenire.
Ciò, credo, mi aiuterà nel considerare la fine dell'Erasmus non come una ghigliottinata alla mia vita emotiva ma come un altro turning point esistenziale, così come lo è stato l'inizio di questa esperienza stessa.
Mi suona logico. O no?

Perciò, per trarre una conclusione, i next steps saranno:
1) non frenare alcun rapporto di amicizia
2) rilassarsi mentalmente
3) sorridere di più e mangiare di meno (che sto ingrassando).

Amen, sperando di andare in pace.

5 commenti:

  1. penso le stesse cose anche io. il tempo che abbiamo è troppo poco, soffrirò come un cane al mio ritorno.

    ci becchiamo :)

    A.

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  2. Finalmente posso commentare = ) Che dire, forse mi ritroverò pur io in questi pensieri, ma voglio dirti questo: la paura oscura la luce, è vero, ma tu la stai affrontando e già hai avanzato delle possibili strategie per "gestirla".. mi sembra un ottimo inizio!

    Marcel

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  3. Un alleluja per Marcel che ora può commentare! Ne sono molto felice :)

    Per quanto riguarda il mio blue mood hai ragione, lo sto già combattendo..ma sapessi quanto è dura!
    Un alto livello di consapevolezza è sempre accompagnato da un alto livello di malinconia. Se vivessi più meccanicamente, con meno ruminazioni, sarei molto meno agitata.
    Invece così è una lotta, come hai scritto tu, tra la luce che illumina ciò che sai e la paura che oscura ogni altra possibile via di conoscenza.
    Seguendo il ragionamento, quando avrò steso al tappeto la paura altre cose si illumineranno e forse potrò essere più serena di quanto lo sia ora.

    Grazie del suggerimento luce-ombra, mi hai fatto fare un trip mentale strabello!

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  4. Cosmica l'idea di un trip mentale luce-ombra =) Se vivessi più meccanicamente forse saresti meno agitata, è vero, ma perderesti tante altre sensazioni che invece ora vivono in te! Io sono fiducioso, vedrai che piano piano sarai più serena e, per rimanere nel trip, più illuminata e illuminante!
    M.

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  5. Illuminante la luminosa luminescenza che illumina la mia luce... ok basta cazzate, grazie Marcel per l'in bocca al lupo, che crepi il bastardo! qui procede sempre meglio, mi rilasso e a poco a poco il peso che avevo si sta disperdendo. grazie!

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